Informazioni personali

IL TIRO DI SIMULAZIONE VENATORIA. il tiro istintivo si pratica simulando situazioni di caccia utilizzando sagome di animali. Questa disciplina di tiro conserva, mantiene e trasmette quei valori ancestrali insiti in noi e nei nostri antenati.L'utilizzo dell'arco è strettamente legato allo scopo per cui è stato creato:la caccia.Vuol dire vivere questa passione a contatto con la natura,imparando a conoscerla, rispettarla ,riscoprendo le leggi che la sovraintendono. Tiri in movimento, al volo,a tempo, morfologia del terreno, gradienti della luce creano delle difficoltà che caratterizzano la disciplina in modo unico:non c'è mai un tiro uguale all'altro(nemmeno nella stessa piazzola). Le distanze sono sconosciute e cambiano ad ogni tiro. Caratteristica saliente è l'istinto: la capacità di colpire un bersaglio guidando la freccia con il proprio essere. Capacità mai sopita in noi, deve solo essere riscoperta. L'arciere istintivo unisce la massima concentrazione ad una veloce esecuzione.

STORIA DELLA COMPAGNIA

FONDAMENTA E INTENTI

Nell'Aprile 2011 nasce la " Compagnia del Bernabò a.s.d." Società sportiva di tiro con l'arco, con sede legale in Trezzo sull'Adda.
La gemmazione dagli "Arcieri Istintivi dell'Anello"( 04 anel- una delle prime compagnie che ha dato vita alla F.I.A.R.C. e alla L.A.I.V.O.), scaturisce dalla volontà dei soci fondatori di portare il tiro istintivo nel proprio territorio rimasto, sino ad ora, senza la presenza di una compagnia stabile e di una rappresentanza ufficiale della federazione.
Iscritti alla F.I.A.R.C sin dal 1986,  i fondatori mettono a disposizione la passione e l'esperienza maturata in questi 26 anni che hanno portato, nelle varie categorie, alla conquista di:

5 titoli regionali
6 titoli italiani
1 oro europeo
1 bronzo mondiale
1 oro mondiale.

La compagnia prende il nome dal Bernabò Visconti e dalle sue Compagnie di arcieri , ma si annoda a quel fil rouge che connota la presenza dell'arco sin dal neolitico, ovunque vi fosse un insediamento umano.
Questo legame uomo-strumento ha attraversato i millenni e le civiltà a tutte le latitudini, sino a raccogliere la sfida dei giorni recenti : dalla nascita dell'arceria moderna ( F.I.T.arco) alla F.I.A.R.C, passando attraverso la sfida di Giusy Pesenti e della L.a.i.v.o.

Forti di queste tradizioni, il tiro istintivo di simulazione venatoria riscopre nel territorio di Trezzo- a partire dai Longobardi- quei riferimenti che hanno reso l'arco incontrastato dominatore nei secoli, sino all'avvento della polvere nera e delle nuove armi.
Oggi si propone come sport da riscoprire e praticare adatto a tutti.
Per una vita sportiva ed ecologica a stretto contatto con la natura.
Da chi cerca il puro divertimento, a chi vuole confrontarsi a livello agonistico.
Il tiro istintivo moderno utilizza archi tradizionali in legno ( derivati da quelli antichi), senza mirini e supporti tecnologici, secondo lo stile degli antichi arcieri.
Abbandonato, infatti, l'uso militare, rimane oggi l'aspetto ludico-sportivo ( totalmente rispecchiato nella filosofia della federazione) e venatorio ( portato avanti all'interno della nostra compagnia, in modo parallelo ed autonomo all'attività della società, da  cacciatori di selezione e accompagnatori esperti iscritti all'albo, a disposizione di chi ne voglia sapere di più ).





IL SIGNIFICATO DEL NOSTRO STEMMA.



«Sotto l’arco del cielo / scocca la costante / freccia del fiume» 
(F. G. Lorca).

Sulla doppia ansa di Trezzo, l’Adda disegna il liquido arco che scocca in cielo una freccia infuocata. 
Ferendo l’aria, il tiro convoca a sé i quattro elementi affratellati come i fondatori della Compagnia: 
la fiamma del tiro istintivo
 quello al volo
la pesca con l’arco
 le secolari orme
 che gli arcieri lasciarono su queste terre. Qui Bernabò Visconti metteva mano alla faretra nelle battute venatorie. Del suo possente nome resta l’iniziale ripetuta dal fiume e l’accento che incendia la punta della freccia. 
In metamorfosi, il fiume s’inarca e l’arco scorre perennemente al suo etimologico «scopo»:
il bersaglio che l’arciere non si sazia di (am)mirare.

2 commenti:

  1. CIAO Un sito davvero ben fatto completo con una montagna di informazioni
    difficile trovarne altri cosi esaustivi

    bravi
    ciao Andrea 04POTA

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  2. Ciao Andrea,
    grazie mille per i complimenti!
    Ci fanno veramente piacere.

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